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Medaglia d’argento in un Valtellina più duro del solito…

Non è stato di certo un fine settimana all’insegna del relax quello appena trascorso, dove nel cuore di Sondrio si è disputata la 63° edizione del Rally coppa Valtellina.

E’ stata decisamente una partenza in salita per il duo della New turbomark, che già a partire dalla PS 1 lamentavano un problema tecnico ad un sensore dei freni che causava ad intermittenza l’interruzione dell’erogazione potenza della Skoda Fabia R5 del team Metior sport.

“Per fortuna in collegamento telefonico con la squadra” ci racconta Loris Ghelfi “siamo riusciti a risolvere il problema e continuare la nostra corsa. Siamo ritornati sulla ps Mello convinti di poter far bene , ma nemmeno il tempo di cominciare che un mio errore in un tornante condizionava in maniera importante l’evolversi della gara”

La prima giornata di gara si conclude con una terza posizione assoluta in generale ed un consistente fardello di secondi che dividono l’equipaggio dalla testa di serie saldamente mantenuta da Guerra dopo l’uscita di scena di Rossetti.

La domenica ricomincia con uno spirito conservativo e tanta razionalità, “l’importante è spingere riducendo i rischi” conclude Gianluca Marchioni ” non potevamo che cercare di mantenere la nostra posizione difendendoci dagli eventuali attacchi di Silva che dimostrava di trovarsi a suoi agio su queste strade, sarebbe stato comunque difficile ambire ad una vittoria qui ma non volevamo demordere o campeggiare sulle prove”

L’ultimo giro parte con una bella performance sulla Ps 7 dove Ghelfi e Marchioni cercano di lavorare su se stessi con l’obiettivo di abbassare quanto più possibile i tempi personali in virtù anche dell’intevento tecnico effettuato dalla squadra sull’assetto della vettura.

I giochi sembravano fatti, ma proprio sull’ultima ps a pochi kilometri dall’arrivo esce di scena Marco Gianesini dopo una gara ai vertici e concede cosi una la posizione a Ghelfi che si vede cosi avanzare verso l’alto in un rally davvero duro che ha contato ben 20 ritiri.

“Le gare sono anche queste” ci dice Ghelfi “a noi è andata meglio che ad altri, abbiamo toccato per ben tre volte la nostra Skoda ma senza creare danni importanti, ci ha premiato come sempre la forza d’animo e la grinta, in una gara che rischiava di diventare amara, i secondi dal primo sono troppi ma se considero ciò che abbiamo lasciato in strada tra noie tecniche ed errori la prospettiva cambia una po”

Ghelfi e Marchioni concludono con una 2° posizione assoluta la gara Valtellinese, che per il secondo anno consecutivo li vede a podio, ciò è sicuramente motivo di orgoglio per tutto l’indotto di partner che quest’anno hanno permesso la regolare partecipazione alla manifestazione dell’equipaggio :

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