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Ghelfi e Melesi sono da “TOP FIVE”…
La 38ª edizione del Rally Prealpi Orobiche ha regalato grandi emzioni e tanto spettacolo; sulle strade Bergamasche si sono sfidati a suon di decimi, i tanti driver accorsi per incidere il loro nome nell’albo d’oro di questa competizione
Tra questi c’era anche Ghelfi Loris navigato da Barbara Melesi che ha concluso la sua competizione con un ottimo quinto posto assoluto; per l’occasione l’equipaggio era supportato da Novara Corse
Ecco le parole di Ghelfi :
“Che dire alla fine posso ritenermi soddisfatto della nostra performance, sono arrivato qui convinto di poter dimostrare qualcosa e così è stato, il passo dei primi due era decisamente fuori dalla mia portata fanno cose che io non so fare… con il resto del gruppo però abbiamo lottato accesamente in tutto il week end di gara.
Unico piccolo rammarico non aver creduto in una gomma nuova Domenica mattina, con il senno di poi qualche secondo in meno lo avremmo risparmiato, ma credo che la gara perfetta non esista, un po’ tutti siamo stati in balia del pneumatico anche se le possibilità di scelta non erano molte.
Le prove sono state come sempre fantastiche; ho avuto finalmente la possibilità di percorrere dopo 12 anni dall’ultima volta la Val Brembilla. Speciale strepitosa anche se ho pagato decisamente il feeling con i primi 5 km nel quale non sono mai riuscito a stare al passo con gli altri… lì ho perso tanti i secondi preziosi
Faccio i miei complimenti a tutti, ed in particolare alla mia naviga Barbara che alla sua seconda esperienza su una R5, ha dimostrato di avere le caratteristiche per ambire a quelle competenze che tanto lei desidera, la sua umiltà e la sua dedizione le saranno sicuramnete di grande aiuto.
Doveroso e ringraziamento a tutti i miei partner, loro sognano sempre in grande, con il duro lavoro sò che arriverò a dare loro quella vittoria che tanto attendono !!!
Chiudo con un plauso a tutti i ragazzi di Special Car e Bianchi Rally Team che mi hanno assecondato in ogni momento di gara.
Ora torniamo a lavorare seriamente per progettare un Coppa Valtellina di tutto rispetto. “
